mercoledì 5 novembre 2014

NON SOLO POP: nasce il Blues Rock

In Gran Bretagna sin dagli anni '20 era pieno di seguaci ascoltatori di musica nera americana. Certo non deve essere stato facile all'epoca riuscire a reperire il materiale necessario, ancor di meno essere informati su quanto accadeva, in fin dei conti dubito che il movimento musicale nero degli anni '20 avesse una sua logica o fosse comunque strutturato in modo da poter essere seguito in patria figuriamoci  oltreoceano. In Gran Bretagna molti appassionati di musica si dissociarono dalla massa assuefatta dal pop e, in casi più rari ma ugualmente consistenti, dal jazz. Tra i musicisti si andò a formare una categoria estranea alle mode del momento e che non aveva molto da spartire con i personaggi che poi fecero la storia del music business. Tali musicisti rock trovarono pane per i loro denti quando i primi bluesman neri approdarono in Gran Bretagna a partire dagli anni'40 (Leadbelly, Sammy Price, Josh White, e Big Bill Bronzy che ebbe il maggiore impatto sul pubblico nel 1951). Il fervore era tanto, la passione per la musica nera bruciava così tanto nel Nord Europa che spesso erano i fans dei musicisti americani ad organizzare loro il tour, le tappe, gli alloggiamenti, eventuali registrazioni, ma soprattutto il visto: i documenti per prendere la cittadinanza così da assicurarsi una presenza quanto più possibile costante in quel terriorio.
Per dirne alcuni Sonny Terry & Brownie McGhee e Muddy Waters arrivarono in Inghilterra nel 1958; Jack Dupree, Memphis Slim, Roosevelt Sykes, Little Brother Montgomery e Speckled Red nel 1960. La lista è interminabile, ma come non citare la nascita dell'American Folk Blues Festival nel 1962
Possiamo riassumere con queste breve articolo la nascita di un genere che influenzerà profondamente Joe Bonamassa come chitarrista e come appassionato ascoltatore di musica? Ovviamente no, ma raccontare certe storie è come sognare, fa sempre bene. Ed è importante sottolineare che dall'unione dei musicisti neri con quelli bianchi nascerà un nuovo genere: il BLUES-ROCK. La storia spesso non insegna, ma dalle unioni delle differenze e dall'accettazione nascono i veri miracoli. A presto.


Continua: Swing, Dixieland, Boogie Woogie, Be Bop, la musica prima degli anni '50



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