Giovedì 14 luglio 2016, Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta (PD).
«Se non fosse stato per certi musicisti inglesi dei primi anni Sessanta, il blues non si sarebbe mai evoluto nella musica rock che oggi conosciamo»
Joe Bonamassa è una delle persone più serie, determinate e talentuose del music business di oggi. Non si scherza con Joe e le sue qualità tecniche quando si tratta di suonare della grande musica e non ha problemi ad ammettere che senza Eric Clapton, Jeff Beck e Jimmy Page, probabilmente sarebbe diventato una persona qualunque con un impiego normale come addetto alle vendite o simili. La devozione verso i tre chitarristi inglesi cui rende omaggio con il suo British Blues Explosion Tour è totale. In una recente intervista Bonamassa ha raccontato come le prove per questo concerto siano state un vero e proprio viaggio nella sua infanzia, quando era un bambino che passava le giornate in compagnia della sua chitarra e di un certo tipo di musica che da subito ha vissuto con passione ed ammirazinoe, come nel caso degli Yardbirds, dei Cream e dei Led Zeppelin. Molto più che semplici influenze musicali quindi, ma un vero e proprio legame che dura una vita tra Joe Bonamassa ed i pezzi in sclaetta durante questo tour.
La scaletta del concerto di Padova:
1. Beck’s Bolero / Rice Pudding
2. Mainline Florida
3. Boogie with Stu
4. Let Me Love You Baby
5. Double Crossing Time
6. Motherless Children
7. SWLABR
8. Tea for One / Can’t Quit You Baby
9. Little Girl
10. Pretending
11. Black Winter / Django
12. How Many More Times
13. Sloe Gin
Il concerto si è concluso sotto il diluvio con una versione di Sloe Gin che solo i più temerari hanno potuto apprezzare fino alla fine, dato che l'incredibile acquazzone ha costretto la folla a cercare improvvisamente riparo dove possibile. Se da questo straordinario tour verrà estratto un DVD non lo sappiamo, ma di sicuro l'idea sarebbe premiata dall'apprezzamento in massa da parte dei fans di Joe Bonamassa e del British Blues in generale.