Quando accordiamo la chitarra è pratica comune, con un accordatore o con un diapason, accordare il La ad una frequenza che corrisponde a 440 hz. Questo perchè in passato si è deciso di determinare e fissare universalmente la frequenza del La proprio su quel valore. Ancora prima, invece, il La naturale corrsipondeva ad un valore di 432 hz. Vari e complessi studi sono stati portati avanti al riguardo. Si è scoperto in conclusione che la musica fatta con il La a 440hz rendeva i soldati in guerra più aggressivi ed instabili. Scientificamente si è scoperto che i suoni accordati a 440hz generano le onde "beta" del cervello, ovvero quelle onde che si associano ai sintomi dell'ansia, della depressione, del pericolo e della reazione oltre ad altre sensazioni. Questo significa che un'accordatura standard a 440hz sia "cattiva" o generi delle sensazioni non buone? Mozart ad esempio è il maestro delle armonie pur suonando su quelle frequenze.
E' pur vero, però, che il 90% delle persone interpellate ad esprimere un giudizio sui due tipi di accordature hanno scelto quella a 432hz, senza neppure conoscere la reale differenza tra le due. Storicamente possiamo affermare che gli strumenti rinascimentali avevano una frequenza di 415hz, gli strumenti egiziani e greci erano regolati sui 432hz. L'innalzamento del La ai valori odierni si ha con le bande russe ed austriache. Infine il ministro nazista Goebel impose la frequenza di 440hz come standard mondiale, che venne ufficialmente definita in seguito a Londra, nel 1953. Moltissimi ricercatori e musicisti hanno testato i benefici dell'accordatura a 432hz, definendo il suono prodotto in armonia con le frequenze naturali del corpo umano e dell'universo, ne risultava perciò una pasta sonora più calda. Al contrario di quella a 432hz, la frequenza di 440hz formalmente ufficializzata a Londra risulta essere "disarmonica", non avendo nessuna corrispondenza scientifica con le leggi fisiche dell'universo.
Si ritiene che The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd sia il più celebre disco registrato con l'accordatura del La a 432 hz |
Ecco perchè Verdi, nella sua famosa lettera che potete leggere di seguito, parlava di "esigenze matematiche": 8hz è la frequenza del pianeta detta anche "Risonanza di cavità di Schumann". In un'accordatura basata su un la a 432 hz non facciamo altro che suonare un suo multiplo, così come per esempio ci ritroveremo con un Do a 256hz, anch'esso un multiplo di 8. Insomma non faremmo altro che far risuonare quel 8 nelle armoniche dei suoni rendendo tutto più naturale e gradevole all'orecchio umano. Il diapason a 432hz, definito diapason scientifico e proposto dai fisici Sauveur, Meerens, Savart e dagli scienziati italiani Montanelli e Grassi Landi, venne approvato all'unanimità al congresso dei musicisti italiani del 1881,
Nel 1884, Giuseppe Verdi ottenne dalla commissione musicale del Governo, un decreto legge che normalizzava il diapason ad un La di 432 oscillazioni al secondo.
Lettera di Verdi al governo italiano:
io consigliai venisse seguito l'esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d’Italia, fra le altre quella della Scala, di abbassare il corista (diapason) e di uniformarsi al normale francese. Se la Commissione musicale istituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all'orecchio, ch'io aderisco di buon grado. Sarebbe grave, gravissimo errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d'opinione con lei che l'abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell'esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale è universale: perché dunque la nota che ha nome LA a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un Si bemolle a Roma?”
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