martedì 19 maggio 2015

Il caso BB King: figli vs manager

Continuano le polemiche su quello che ormai è il caso BB King, ovvero la controversia tra alcuni degli 11 figli del re del blues ed la sua storica manager Laverne Toney. 
Come musicista, BB non ha lasciato alcun dubbio sul suo posto nella storia e l'importanza che continuerà ad avere per gli appassionati ed i professionisti del blues. Molti sono i dubbi che lascia, invece, la diatriba legale in corso, soprattutto perchè non si capisce bene quale sia la parte lesa e quale quella colpevole, come spesso accade in questi casi a dir poco vergognosi. 
Karen Williams, Rita Washington, Patty King accusano Toney di abuso sugli anziani e furto. Dopo due investigazioni, la corte di Las Vegas ha però respinto le accuse mosse dalle figlie di BB King contro il manager di lunga data del bluesman. Ma la questione sembra non essere ancora risolta. La Williams infatti è tornata all'attacco sostenendo che il manager abbia impedito ai vecchi amici di BB King di incontrarlo, durante i suoi ultimi giorni di vita. Un'altra figlia di King, Shirley, ha poi accusato ulteriormente Toney per avergli negato la possibilità di vedere il padre per l'ultima volta.
La Toney, da parte sua, risponde che queste accuse, compresa quella secondo la quale sarebbe coinvolta nel furto di 10 milioni di dollari dal patrimonio di King, altro non sono che atti infamanti a scopo di lucro. 
Il suo avvocato rincara la dose: le accuse della figlia di King sarebbero solo una nuova occasione per ottenere dei soldi, dato che già da un po' BB King non era più in grado di andare in tour a causa dei suoi problemi di salute. 
Effettivamente la "posta in gioco" non sarebbe per nulla modesta. Basti pensare che il patrimonio del bluesman è stimato intorno ai 10 mila dollari, e che solo su Spotify il suo catalogo ha registrato un'incremento di richiesta del 10mila% in concomitanza con la sua morte. Numeri da capogiro quindi per l'ambasciatore del blues, i cui diritti di proprietà del catalogo sono destinati a moltiplicarsi. 
Non sarebbe la prima volta che il patrimonio di una leggenda della musica diventa oggetto di disputa. Il caso di James Brown con i suoi 7 anni di battaglie legali, e quello del produttore Quincy Jones che ha citato in giudizio gli eredi di Michael Jackson sono solo due degli esempi più noti. 


La morte di BB King, avvenuta nei giorni scorsi, ha dato il via ad una serie interminabili di tributi ed ovazioni in onore alla leggenda del blues. Ora una nuvola nera circonda la sua "eredità materiale."

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