lunedì 22 settembre 2014

Date Tour Settembre Ottobre 2014

SETTEMBRE

25    MANNHEIM    Germania   SAP ARENA  

26    LIPSIA    Germania    ARENA  LEIPZIG 

27    GOTTINGA   Germania   LOKHALLE 

29   MUNSTER  Germania   HALLE  MUNSTERLAND



OTTOBRE

01    ZURIGO   Svizzera    HALLENSTADION 

02    GINEVRA   Svizzera    GENEVA ARENA

04    LUSSEMBURGO    Lussemburgo    ROCKHAL 

05   ANVERSA   Belgio   LOTTO ARENA


PER TUTTO IL RESTO DEL MESE DI OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE, GENNAIO E FEBBRAIO, JOE SARA' IN TOUR NEGLI STATI UNITI.



giovedì 11 settembre 2014

#1 ROBERT JOHNSON - King Of The Delta Blues Singers

E' impossibile non considerare l'assoluta importanza dell'influenza di Robert Johnson sulla musica moderna. Il suo lamento spettrale, il suo finger picking, in combinazione con i racconti sui cani infernali e sulle donne di malaffare, ha posto le base per quella che è diventata la figura classica del cantante Blues. 

They're red hot:


Oltre alla leggenda che narra di un patto con il Diavolo ad un incrocio per poter avere le sue capacità musicali, c'è un'altra leggenda: la sua musica. Basti pensare che le sue canzoni sono state coverizzate da tutti, a partire dai Led Zeppelin e Rolling Stones, per finire con Eric Clapton e i Red Hot Chili Peppers. Finchè la musica di Robert Johnson continuerà ad essere suonata, il suo nome non morirà mai.
"Sweet Home Chicago", "I’m A Steady Rollin’ Man", "Ramblin’ On My Mind", "Stop Breakin’ Down Blues", "They’re Red Hot" e "Love In Vain Blues".
                                        Sweet Home Chicago:

Realizzato nel 1961 dalla Columbia Records, l'album è stato inserito nel 2003 alla posizione 27 della lista dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata nel 2003 dall'edizione statunitense della rivista Rolling Stone, mentre il magazine Mojo lo posiziona al numero 6 delle 100 registrazioni che hanno cambiato il mondo...
           I'm a Steady Rolling Man

"L'album comprende 16 brani registrati in due sessioni effettuate a San Antonio, nel novembre 1936, e a Dallas, nel giugno 1937. Si tratta di registrazioni rare, monofoniche, precedentemente disponibili solo su dischi a 78 giri. L'album, nella versione 1961, era un LP mono, con 8 tracce su ciascun lato del vinile. Nel 1970 fu seguito dall'album King of Delta Blues Singers, Vol.2 che includeva le altre registrazioni di Johnson. Anche questo secondo album è stato inserito nel 2003, alla posizione 424, nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi. Il primo volume è stato ristampato su CD nel 1998 e include una diciassettesima traccia: una seconda versione diTraveling Riverside Blues." WIKIPEDIA





#2 HOWLIN' WOLF - The Chess Box

Howlin' Wolf è un cantante la cui energia non è mai stata eguagliata da nessuno. Wolf ha realizzato capolavori del Blues tra cui "Smokestack Lightnin", "Back Door Man" e "Killing Floor", canzoni poi coverizzate dai grandi del Rock come The Doors, Eric Clapton e Jimi Hendrix, che rappresentano solo una parte del grande tesoro di Howlin.



Questo cofanetto di 3 cd rappresenta la più esauriente e scorrevole carrellata di canzoni che riassume la carriera di Howlin' Wolf. Comprende pezzi celebri come ad esempio "How many more years", ma anche materiale precedentemente fruibile solo attraverso bootleg di dubbia provenienza e scarsa qualità. Evil, Forty Four, I'll be around, e Who will be the next? sono alcune delle canzoni che riassumono la fase delle sessioni di Chicago.

 Il cd2 parte da li per attraversa la parte di carriera che va da metà a fine anni 50 e comprende The Natchez Burning e I Better Go Now oltre vari classici di Willie Dixon

Il terzo cd prosegue sino alla metà degli anni '60 includendo classici come Killing Floor. Questo è un box set molto completo, magari non l'ideale per chi deve iniziare a scoprire questo artista (praticamente sono più di 70 canzoni ed il boxset ha un prezzo non sempre economico), ma sicuramente un gioiello da possedere ed ascoltare per coloro che apprezzano la qualità musicale di Howlin' Wolf. 

Joe Bonamassa suona "Who's been talkin?"


Howlin' Wolf morì il 10 gennaio 1976 al Veteran Administration Hospital ad Hines, nell’Illinois.

Eric Clapton pagò per la sua lapide.

Nel 1980 venne introdotto nella Blues Foundation Hall of Fame.

lunedì 8 settembre 2014

(HIGHLIGHTS!!!) Red Rocks Live

Concerto tutto-esaurito, forti emozioni, e 40mila dollari di donazioni raccolte per la sua associazione no-profit Keeping The Blues Alive.
Il 31 Agosto, Joe Bonamassa si è esibito in uno dei suoi migliori concerti di sempre nella cornice del Red Rocks Amphitheater, a Denver, Colorado, per celebrare due leggende della musica blues, Muddy Waters e Howlin' Wolf. Questo concerto rappresenta uno show unico ed irripetibile nel suo genere, ed è stato filmato per la PBS e Palladia.

La setlist prevedeva canzoni sia del repertorio di Howlin' Wolf, uno dei maggiori bluesman di Chicago noto ai più per la sua voce profonda e graffiante, sia del repertorio di Muddy Waters, considerato il padre del Chicago blues moderno, ma anche un importante maestro che ha ispirato l'esplosione del British blues degli anni '60, il genere musicale con cui Bonamassa è cresciuto e che influenza tuttora la sua musica. Un'intera performance è stata dedicata a una selezione di pezzi di ciascuno dei due artisti, dopo le quali Bonamassa ha suonato un set di 30 minuti composto da canzoni proprie, inclusi alcuni pezzi dal nuovo album Different Shades Of Blue" la cui pubblicazione è prevista a breve.
Ma non è finita quà!
"Il concerto più grande a cui io abbia mai suonato", per dirla con le parole di Joe, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico, e sono stati devoluti all'associazione no-profit Keeping The Blues Alive  dollari per ogni biglietto venduto (concerto sold-out!) per un totale di 40.000 dollari.
Keeping The Blues Alive è l'associazione fondata da Joe Bonamassa per promuovere la diffusione della musica blues nelle scuole, per sostenere e garantire il materiale scolastico per una buona educazione musicale all'interno della scuola pubblica.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO CON GLI HIGHLIGHTS DEL CONCERTO. (Questo link ti porterà al canale JoeBonamassaTV di YouTube.)


venerdì 5 settembre 2014

#3 LEADBELLY - King Of The 12-String Guitar

Leadbelly aveva una voce liscia come un buon liquore, e due volte più pericolosa. Non aveva paura di dire le cose come stavano, ed il suo stile da uomo di strada aveva qualcosa simile allo stile dei rapper dei nostri tempi. Tutta la sua musica trascende il Blues, ed è di primissima qualità. Molte sue canzoni sono state "coverizzate" da numerosi artisti come Rolling Stones, Nirvana e Van Morrison.


La maggior parte del materiale consiste in versioni alternative o canzoni fino ad allora inedite. L'album, che spazia dal blues al folk, è consigliato sia per i fans accaniti di Leadbelly sia per quelli che si apprestano a scoprire questo artista per la prima volta. 


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giovedì 4 settembre 2014

#4 BILLIE HOLIDAY - Songs For Distingué Lovers

Billie Holiday ha avuto una vita difficile, constrassegnata da relazioni tormentate e dall'abuso di droghe, che l'ha poi portata alla morte. Ma niente di tutto questo deve far dimenticare i suoi successi come cantante. In termini di fraseggio vocale, Holiday si pone come una delle migliori cantanti del 20esimo secolo insieme a Frank Sinatra, Ray Charles e Marvin Gaye. Songs For Distingué Lovers è un buon album per iniziare a scoprire il genio di Billie Holiday.

Si tratta del quinto album in studio della sua discografia e venne pubblicato nel 1958. Le canzoni furono registrate sul finire del 1957 in uno studio di Los Angeles dove Billie Holiday venne accompagnata da una piccola jazz band. Il disco fu ristampato nel 1997 e la nuova versione comprende 6 tracce bonus provenienti dalle stesse sedute di registrazione del '57. 


Il fatto che la sua voce a questo punto della carriera risentisse del peso dei problemi personali è del tutto trascurabile grazie all'intensità delle esecuzioni rese uniche e affascinanti da questa incredibile artista che, per alcuni,  lasciava presagire i segni di un imminente fine, avvenuta meno di un anno dopo la pubblicazione del disco. Da segnalare inoltre parecchi brevi assoli ad opera del gruppo di esperti musicisti in studio con lei. 
Un album davvero ottimo, che non può mancare nella vostra collezione di dischi. 


oppure





mercoledì 3 settembre 2014

Live Red Rocks - Le 10 foto più belle

Prima del concerto

Joe Bonamassa sul palco insieme agli ottimi musicisti che lo hanno accompagnato

L'incredibile pubblico che ha avuto la fortuna di assistere ad un evento storico la sera del 31 Agosto 2014

Joe Bonamassa sul palco. Numerosi sono stati gli elogi ricevuti da Joe anche in merito alla sue performance vocali

Il palco visto dall'alto. Uno spettacolo unico in onore di due eroi della musica, Muddy Waters e Howlin' Wolf

Joe Bonamassa in compagnia di sua madre, orgogliosa fan numero 1 del bluesman


Joe Bonamassa in gran forma sul palco, il DVD dell'evento è ancora più atteso da tutti i suoi fans dopo i commenti entusiastici dei presenti al live. 

Il ricordo del Live al Red Rocks rimarrà per sempre impresso nella mente di Joe, il simbolo di un sogno realizzato

Performance meravigliosa di Joe e tutta la sua band, grande la risposta di pubblico che ha reso questa serata magica il concerto più grande in assoluto per Joe Bonamassa. 

Come ha detto Joe Bonamassa"9mila fans dimostrano che il blues non è affatto morto"

#5 MISSISSIPI JOHN HURT- 1928 Sessions

Dopo aver registrato un singolo per l'etichetta Okeh nel 1928, senza avere successo, John Hurt è stato poi scoperto da un collezionista di dischi nel 1963 che la ha convinto a riprendere la sua carriera musicale. Hurt è stato subito riconosciuto come un tesoro perduto, ed ha iniziato una serie di tour e registrazioni, pubblicando tre album e suonando un pò ovunque nel paese. Purtroppo la sua fama e il suo successo sono stati interrotti nel 1966, con la sua morte. La sua raccolta rimane un disco senza precedenti nella storia del Blues, 13 pezzi originali suonati dal maestro del fingerpicking;  Hurt è un dolce cantante soul, con uno stile rilassato e piacevole che lo rendono un artista eccezionale.

Ain't no Tellin', traccia d'apertura del disco