martedì 23 dicembre 2014

Tour 2015: Gennaio, Febbraio, Marzo

Gennaio 2015
19   ALBANY   USA   PALACE THEATRE
21   BOSTON   USA   WANG THEATRE
23   NYC   USA   RADIO CITY MUSIC HALL
24   NYC   USA   RADIO CITY MUSIC HALL

Febbraio 2015
17   MIAMI, FL   USA   NORWEGIAN PEARL CRUISE SHIP
24   MONACO DI BAVIERA   GERMANIA   KLEINE OLYMPIAHALLE
25   MONACO DI BAVIERA   GERMANIA   KLEINE OLYMPIAHALLE
27   BREMERHAVEN   GERMANIA   STADTHALLE

Marzo 2015
01   OBERHAUSEN   GERMANIA   KÖNIG-PILSENER ARENA
03   STOCCARDA   GERMANIA   LIEDERHALLE BEETHOVEN-SAAL
04   STOCCARDA   GERMANIA   LIEDERHALLE BEETHOVEN-SAAL
05   NORIMBERGA   GERMANIA   ARENA NÜRNBERGER VERSICHERUNG
07   HANNOVER   GERMANIA   SWISS LIFE HALL (EHEM. AWD HALL)
08   AMBURGO   GERMANIA   CONGRESS CENTRUM HAMBURG – CCH
10   AMSTERDAM   OLANDA   KONINKLIJK THEATER CARRE
12   AMSTERDAM   OLANDA   KONINKLIJK THEATER CARRE
13   AMSTERDAM   OLANDA   KONINKLIJK THEATER CARRE
14   AMSTERDAM   OLANDA   KONINKLIJK THEATER CARRE
15   AMSTERDAM   OLANDA   KONINKLIJK THEATER CARRE
17   LONDRA   UK   EVENTIM APOLLO
19   LONDRA   UK   EVENTIM APOLLO
20   LONDRA   UK   EVENTIM APOLLO
21   LONDRA   UK   EVENTIM APOLLO


venerdì 5 dicembre 2014

Un gran bel disco - JBI

E' passato un po' di tempo dall'uscita dell'ultimo lavoro discografico di Joe Bonamassa, ormai abbiamo tutti ascoltato bene il nuovo Different Shades Of Blue.
Avendo passato in rassegna svariate recensioni cercherò di riassumere qui la media dei giudizi generali sull'album e sull'artista. La critica ha quasi sempre parlato di "miglior lavoro in assoluto" per Joe Bonamassa, almeno finora, sottolineando il fatto che si tratti oltretutto di un album composto esclusivamente di inediti. A questo punto è giusto puntualizzare che l'album composto esclusivamente di inediti si apre in realtà con un introduzione strumentale, ovvero la cover di Hey Baby (New Rising Sun) di Jimi Hendrix, ma comunque poco importa. Pare tra l'altro che questo pezzo, suggerito da Kevin Shirley e registrato da Joe Bonamassa, fosse, fino a due giorni prima di entrare in studio per inciderlo, sconosciuto sia all'uno che all'altro. E' comunque un pezzo che è stato in grado di stregarli, da qui nacque l'idea di utilizzarlo come "apertura" di questo album speciale che prosegue poi con una scaletta, appunto, di soli inediti.


 Joe Bonamassa continua a migliorare le sue qualità di songwriter, compito arduo dato il precedente Driving Towards The Daylight, altro disco di successo e di grande valore artistico. Il sound, per quanto sembrava impossibile, risulta fresco, in qualche modo rinnovato, pur conservando ovviamente la sua caratteristica principale, quella che contraddistingue Bonamassa e che inebria i suoi fans. La collaborazione con gli autori di Nashville ha contribuito alla riuscita di questo gran bel lavoro, del quale, se mettiamo insieme le centinaia di recensioni lette finora e ricavandone una media dei voti finali, si presenta con un bel punteggio di 90/100. Ragazzi, 90/100 per un album con forti radici blues e soul, nel 2014, io lo considero un piccolo miracolo. O forse semplicemente il frutto di grande talento, tanto lavoro e molta umiltà.


Questa volta la critica e i fans convergono, con leggerissime differenze di traiettoria, verso questo ottimo risultato che considererei unanime. E' passato un po' di tempo da quando Joe Bonamassa era solo un bambino prodigio della chitarra con la mania degli assoli di Stevie Ray Vaughan. Ma Joe Bonamassa è in fin dei conti un'artista giovanissimo per gli standard del blues, un uomo divenuto un grande chitarrista di livello mondiale, ma anche, ed è doveroso ricordarlo, un cantante dalla grande espressività in continuo miglioramento. 
Colgo l'occasione per ringraziare i sempre più numerosi fans che seguono questo blog, nonchè la pagina Joe Bonamassa Italia su Facebook. L'entusiasmo è comprensibile da parte vostra e nostra, questo album è davvero una chicca.