Live in Amsterdam, la prima collaborazione della coppia al di fuori dello studio di registrazione, immortala Beth Hart e Joe Bonamassa al loro apice, la celebrazione di due stelle parallele, una la cui voce potrebbe far sciogliere le statue di pietra dell'Isola di Pasqua, l'altro la cui chitarra elettrica lo pone nell'olimpo delle leggende viventi. I due portano sul palco le canzoni dei loro due album registrati in studio insieme più un mix di pezzi dell'età d'oro del Blues e del Rock.
Registrato dal vivo al Koninklijk Thater Carré di Amsterdam, con l'aiuto e la partecipazione di Anton Fig, Carmine Rojas, Blondie Chaplin, Arlan Schierbaum, Live in Amsterdam è forse la quintessenza di due culture, due fantastici musicisti/cantanti al top che si completano a vicenda in maniera così perfetta che è difficile pensarli separati. La fine femminilità che Beth Hart aggiunge a traccie come Chocolate Jesus, Close to my fire, Sinner Prayer, See Saw ed i magnifici arrangiamenti su Strange Fruit, un classico che fino ad ora non aveva mai raggiunto un livello di penetrante passione pari a quello della versione di Billie Holiday, e le immense planate chitarristiche di un uomo che sembra non sbagliare mai una volta a mettere le dita sulla sua chitarra. Un grande album live; uno di quelli che permette all'ascoltatore di avvicinarsi al cuore di chi tiene in pugno il pubblico senza quel troppo ed immotivato clamore tipico di chi è più interessato a registrare le reazioni del pubblico. Eccellente !
Live in Amsterdam, pubblicato il 24 Marzo.
Liverpool Sound and Vision, voto: 9
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