venerdì 31 maggio 2013

WHO KILLED JOHN HENRY?


Forte e possente schiavo nero , lavorò alla costruzione di un tunnel per la ferrovia nella seconda metà del 1800. John Henry col suo pesante martello procurava i buchi nelle rocce che servivano a piazzare le cariche di dinamite. Ma arrivò l'invenzione delle trivellatrici meccaniche e, secondo la legenda, si trovò a competere con una di esse; morì esausto ma non prima di aver battuto la macchina e aver cosi salvato il posto di lavoro ai suoi compagni, che altrimenti sarebbero stati rimpiazzati dalla nuova invenzione.

The Ballad Of John Henry, 2009, settimo album in studio di Joe Bonamassa, contenente l'omonima canzone


Oltre che oggetto di numerose canzoni John Henry oggi è un simbolo per i movimenti dei lavoratori e dei diritti civili, simbolo di abnegazione, dello sfruttamento, della dignità dell’essere umano contro la degradazione dell’era delle macchine, di orgoglio razziale e di solidarietà. Divenne pure uno degli strumenti della propaganda governativa per propugnare la tolleranza razziale.



La storia di John Henry appartiene al mito; tuttavia non è difficile immaginare che una storia del genere sia potuta succedere davvero, considerato che è del tutto appurato che sia esistito un uomo di nome John Henry che svolgeva proprio lo stesso lavoro ed al quale è stato innalzato un monumento in West Virginia. Molti sono invece i dubbi sui luoghi in cui abbia lavorato quest'uomo, molto probabilmente in condizione di schiavitù, diverse sono infatti le città degli Stati Uniti che rivendicano di aver dato i natali a John Henry.

Francobollo emesso dagli Stati Uniti per celebrare la figura di John Henry, oggi simbolo di lotta alla schiavitù e al razzismo


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