martedì 26 novembre 2013

Are You Experienced? Video e parole di Joe sul grande chitarrista di Seattle

Joe Bonamassa nella sua carriera ha reso omaggio a molti chitarristi. I suoi album sono spesso un mix letale di pezzi inediti e cover sapientemente reinterpretate con il linguaggio frutto delle più svariate influenze musicali che Joe ha saputo far confluire nel suo stile basato sempre su una tecnica decisamente fuori dal comune. L'ultima fatica discografica, ovvero i 4 Dvd del progetto intitolato "Tour de Force - Live in London", raccolgono più di 9 ore di musica e l'essenza del suo lavoro "on-stage" nei posti piccoli, medi, grandi e più spettacolari (vedi Royal Albert Hall). Quattro show mozzafiato arricchiti dalla varietà del materiale; si tratta di 4 serate, con 4 differenti scalette, per di più suonate con 4 differenti band.

Appartiene alla serata del Borderline del 26 Marzo il momento magico in cui Joe rende omaggio al suo eroe Jimi Hendrix, colui che fu fondamentale per tutto quello che venne dopo, ovviamente, anche per Joe Bonamassa. Colui che aldilà del mito, vanta tre anni di carriera ineguagliabili nella storia della musica e ancor di più in quella della chitarra in particolare. Jimi Hendrix non ha bisogno di presentazioni e nel caso in cui apparteniate alla schiera di persone che ancora non sanno chi era e per cosa viene ancora ricordato questo eroe della sei corde, beh, non conosco un buon medico cosi esperto da potervi aiutare. Ma in compenso di seguito c'è il video della versione di "Are You Experienced" ad opera di Joe Bonamassa, inserita nel dvd Tour De Force: Live in London dedicato alla serata al Borderline, in cui ad accompagnare Joe sul palco c'erano i musicisti Anton Fig (batteria) e Michael Rodes (basso).


Di seguito la parola a Joe Bonamassa, che ci parla di Hendrix e della sua musica.
"Oggigiorno un sacco di cose sembrano arrivate per "cambiare i giochi" o "le carte in tavola". Dalle macchine ibride agli smartphone, o per esempio i tablet che ormai possono sostituire anche i libri; a "cambiare le carte in tavola" è spesso qualche insensata diavoleria che finisce per essere obsoleta nel giro di un anno. A pensarci bene, in effetti, nella storia dei media moderni (musica, cinema, editoria) sono state davvero poche le cose che hanno mantenuto le promesse, ovvero che hanno davvero cambiato le carte in tavola. Un caso esemplare risale al 1967, quando la Reprise Records, l'etichetta di Frank Sinatra, pubblica Are You Experienced? album di un chitarrista di Seattle chiamato James Marshall Hendrix. Le carte in tavole cambiarono velocemente.

Grazie ad Eddie Kramer (sound engineering e produttore) e Chas Chandler (produttore), ogni chitarrista da New York a Londra finì per cercare la propria ispirazione nella scatoletta del fuzz, proprio come fece nel suo album di debutto l'ex militare della 52esima divisione airborn ed ex-chitarrista di Little Richard/Isley Brothers.
Era mostruoso. Insomma, "Move over Rover, let Jimi take over". Già questo vale il prezzo del biglietto. "Axis Bold as love" costituisce poi un seguito meno infuocato, ma più melodico.
Poi c'è "Jimi Electric Ladyland": semplcemente un altro pianeta. Io, da chitarrista, lo considero il migliore: "Non dimenticherò mai il momento in cui il suono di "Voodoo Chile" uscì dall'impianto McIntosh hi-fi blu cobalto di mio padre. L'organo Hammond di Steve Winwood richiama le atmosfere di un grande gospel e Jimi è infuocato. Ha cambiato il mio modo di vedere la musica. Ha cambiato il mio modo di suonare la chitarra.
Conclusione: la musica di oggi sarebbe davvero diversa e noiosa se non ci fosse stato Hendrix. Lui si che ha cambiato le carte in tavola. Non mi credete? Chiedetelo a Pete Townshend."
JOE B.
Canzoni di Hendrix preferite da Joe:
Spanish Castle Magic
Rainy Day Dream Away
Voodoo Child (Slight Return)

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