1- JOE BONAMASSA
Tra tutte le persone su questa lista, Joe Bonamassa è probabilmente il miglior chitarrista blues degli ultimi vent'anni. Bonamassa ha sempre suonato blues, sin da quando era un bambino, catturando l'attenzione di B.B.King quando aveva solo 12 anni.
Joe e il suo produttore Kevin Shirley hanno usato il modo di suonare del giovane chitarrista come un trampolino di lancio per sperimentare altri generi, tra cui l'heavy rock, come la hit del 2009 "The Ballad Of John Henry". Quando Joe si esibisce dal vivo, i suoi due numeri blues più d'impatto includono la cover di Jeff Beck "Blues Deluxe" e l'acustica "Woke Up Dreaming" che si protrae per anche dieci minuti con solo Bonamassa e la sua chitarra sul palco. E poi come non citare la cover di Gary Moore "Midnight Blues" realizzata con la sua Gibson Les Paul.
2- JOHN MAYER
Chi l'avrebbe detto che John Mayer sarebbe diventato un appassionato del blues quando apparve sulla scena musicale nel 2001 con il suo primo album "Room For Squares"? Molti fan hanno respinto John Mayer ritenendolo un altro dei soliti cantautori che mirano a infrangere i cuori delle teenagers.
Ma man mano che la sua carriera proseguiva divenne ovvio che si trattava di un vero bluesman, specialmente dopo la sua apparizione al Crossroad Guitar Festival di Eric Clapton nel 2004 dove come introduzione alla sua canzone "City Love" si esibì in ben 4 minuti di puro blues costruiti intorno al riff della canzone di Jimi Hendrix "Machine Gun". Parlando di Hendrix, Mayer si rapporta al blues nello stesso modo del celebre chitarrista, sfregando la nota fondamentale degli accordi con il pollice, abbellendo poi gli accordi come Hendrix in "Little Wing". Se non andate molto d'accordo con le stramberie blues di John Mayer, un buon punto di partenza per avvicinarsi a questo artista è l'album del John Mayer Trio "Try!" del 2005, dove Mayer suona al fianco del bassista Pino Palladino e del batterista Steve Jordan.
3- JACK WHITE
Se ci fosse un purista del blues moderno, quello sarebbe Jack White. White usa veramente pochissimi effetti, prediligendo il vecchio stile la maggior parte delle volte. Il suo setup è poco più di una chitarra collegata ad un amplificatore, a parte un pedale fuzz di tanto in tanto o di qualche pitch shifters che usava spesso con i White Stripes. Può non sembrare così evidente al primo ascolto, ma i White Stripes sono essenzialmente una band blues.
Nel loro primo album hanno coverizzato il brano di Robert Johnson "Stop Breaking Down" così come la canzone folk "St.James Infirmary Blues". Una volta che hai ben presenti le loro radici blues, diventa ovvio che il blues è ciò che caratterizza tutti i loro lavori, ed anche tutto quello che ha fatto Jack White. Ad esempio, ascoltate l'eccellente "Will There Be Enough Water?" dall'album "Horehound", il primo album dei The Dead Weather.
4- ERIC GALES
Tra i chitarristi di questa lista, Eric Gales è stato il primo ad essersi fatto un nome da solo nei primi anni '90. La cosa probabilmente più interessante è che lui è un chitarrista destrimano che suona la chitarra da mancino. Il fratello di Gales è mancino, e così ha semplicemente insegnato ad Eric a suonarla come la suonava lui.
Gales suona una chitarra per destrimani con le corde invertite.
5- DAN AUERBACH
Dan Aurebach e Patrick Carney dei Black Keys hanno portato il blues su un altro livello. Il duo iniziò a suonare blues sin dalle loro prime tre registrazioni, meglio conosciute come l'EP Chulahoma, ma da allora sono andati avanti fino a modernizzare il loro concetto di blues. Forse il più grande contributo dei Black Keys è stato quello di aver introdotto i loro giovani fan alla tradizione blues che lì ispirò inizialmente.
6- DAVY KNOWLES
All'età di soli 25 anni, il cantante e chitarrista blues Davy Knowles proveniente dall'Isola di Man, ha già realizzato due album. L'ultimo dei quali, "Coming up For Air", è stato prodotto da Peter Frampton. Davy è stato in tour in tutti gli Stati Uniti, all'inizio facendo parte del trio Black Door Slam. Si è guadagnato l'attenzione di molti fan aprendo i concerti dei Chickenfoot nel loro tour americano del 2009. Davy suona il blues con la semplicità di chitarristi che hanno il doppio della sua età, basta ascoltare la sua cover di Blind Joe Reynolds "Outside Woman Blues" dal suo primo album "Roll Away", e la canzone "Riverbed" dall'album "Coming Up For Air".
7-KENNY WAYNE SHEPHERD
Shepherd realizzò il suo primo album Ledbetter Heigths nel 1995 quando aveva solo 18 anni. A parte una breve deviazione verso l'heavy rock con l'album "The Plac You're In" del 2004, Shepherd è sempre rimasto in ambito blues. Nel 2007 ha realizzato un CD/DVD intitolato "10 Days Out": Il Blues dalle strade meno conosciute dove ha viaggiato fino ad arrivare nel sud più estremo alla ricerca di vecchi maestri del blues per poter registrare con loro. Un ascolto consigliato è la cover di Jimi Hendrix "Voodoo Child (Slight Return)" realizzata come B-side strumentale di "Blue On Black" nel 1997. Questa unione tra la versione di Hendrix e la cover di Stevie Ray Vaughan mostra chiaramente quali sono le due influenze di Shepherd.
8- DEREK TRUCKS
Pur non essendo semplicemente un chitarrista blues, Derek Trucks è presente in questa lista poichè molta della sua musica è profondamente radicata nel blues. Trucks indica alcuni tra i più grandi bluesman come B.B.King e John Lee Hooker tra le sue principali influenze. Nel 2007 Trucks è stato invitato ad esibirsi al Crossroads Guitar Festival di Eric Clapton dove ha suonato con Johnny Winter, un bell'accoppiamento in quanto entrambi sono grandi chitarristi.
9- JONNY LANG
Jonny Lang divenne famoso nello stesso periodo di Kenny Wayne Shepherd. Il suo secondo album del 1997 "Lie To me" fu un enorme successo per Lang, quando aveva appena 16 anni. Gli diede l'opportunità di andare in tour con gli Aerosmith nel loro tour "Nine Lives". A parte il suo
abile stile arricchito col vibrato, la cosa più degna di nota riguardo Lang era la sua voce matura che sembrava più quella di un uomo sulla quarantina che quella di un teenager. Lang continuò con il blues anche sul suo terzo album Wander This World, con una stupenda traccia d'apertura "Still Rainin'", ma da allora in poi si è spostato più verso il soul e il gospel.
10- BEN HARPER
Proprio come Derek Trucks, lo stile di Ben Harper spazia attraverso molti generi, con il blues sempre come ispirazione di base. Nonostante sia un poli-strumentista, lo strumento principale di Harper rimane la chitarra acustica slide. Ascoltate canzoni come "Homeless Child", "Whipping Boy", e " I Want To Be Ready" per rendervi conto di quanto Harper abbia incorporato il blues nella sua musica.
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