domenica 2 giugno 2013
spulciando Dust Bowl (pt3)
Bonamassa ha girato il globo esibendosi in più di 200 show all'anno, e con la magia sconcertante della sua chitarra insieme all'elettrificante presenza scenica sta riempendo posti di volta in volta più grandi. Ben Wener dell'Orange County Register ha detto "Non ho mai visto niente di cosi stupefacente dai tempi di Stevie Ray Vaughan live al Wiltern nell'86". The Columbus Dispatch ha definito un recente show "una notte di urla, e assoli pieni di energia che non smettono di stupire", mentre il Reading Eagle lo ha definito "un tour de force a base di blues". The Grand Rapids Press ha detto di Joe "è nello stesso girone dei migliori bluesman di tutti i tempi".
Il continuo darsi da fare con i tour è un dato di fatto, e oltre a Dust Bowl, Bonamassa continuerà la sua collaborazione-registrazione con il produttore Kevin Shirley, il quale dice: "E' bello lavorare con Joe e vederlo felice di scoprire tutti questi posti in cui può andare. E' un artista che sa suonare qualsiasi cosa , ci sono cosi tante sfaccettature del suo stile". Bonamassa aggiunge "Kevin tira sempre fuori fantastiche idee dal cappello. A lui piace molto il blues, ma mi incoraggia per qualsiasi cosa, l'unica persona, apparte Tom Dowd, ad averlo fatto".
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