Jeo Bonamassa, il musicista 37enne nominato al Grammy e considerato uno dei migliori chitarristi della sua generazione, ci parla di quello che ama fare quando è libero dagli impegni.
Ma c'è da premettere che accade molto raramente. In poco più di 15 anni ha pubblicato infatti 11 album studio a nome suo, 2 con la meravigliosa cantante soul-blues Beth Hart, 3 con il supergruppo rock-blues dei Black Country Communion, è stato costantemente in tour, ha condotto un programma radio chiamato The Pick up, è stato il fondatore della Keeping The Blues Alive Foundation, ha suonato con Eric Clapton, B.B. King e molti altri maestri del blues.
"Si, e continuiamo ad andare avanti - dice ridendo Joe Bonamassa - i fans più accaniti vogliono sempre sapere cosa stai facendo, quindi se si è prolifici ben venga."
Quindi quando ti prenderai una pausa dopo aver suonato ad Auckland, in Australia e in Europa che cosa farai?
"Non farò niente. Starò a casa a suonare le chitarre. Questo è quello che amo fare."
Quando Joe riceve questa chiamata in California, è appena tornato dalla zona del delta del Mississippi dove si trovava per fare delle riprese e si sta preparando per lo show celebrativo in Colorado in onore di due suoi eroi: Muddy Waters e Howlin' Wolf.
"Sono le riprese per i filmati bonus del Dvd che registreremo alle Red Rocks. Il fatto è che Muddy Waters e Howlin' Wolf vengono entrambi dal Mississippi ma sono conosciuti come parte del blues di Chicago. Ci chiedevamo come mai così tanta grande musica, B.B. King, Muddy Waters, Howlin' Wolf, Son House, Robert Johnson, Charlie Patton e Mississippi John Hurt, proviene tutta da un raggio di 30-40 miglia."
Bonamassa ci racconta di aver viaggiato in una Bel Air Chevy degli anni '50 e di aver visitato il famoso Crossroads vicino Clarksdale, dove secondo la leggenda Robert Johnson ha stretto un patto con il diavolo ("sono andato per turismo, non per me"), poi ha proseguito fino alla vicina cittadina di Rosedale.
"Rosedale si trova a 400 metri dall'argine e a 7 km di distanza da dove l'argine si ruppe nel 1926, e c'è un chiosco di tamales che è ancora lì da 100 anni, quindi inizi a pensare a canzoni come Hot Tamales e Red Hot. E pensi: è questo posto, lui è stato qui."
Ed hai trovato una risposta al Perchè tutta quella grande musica proviene da quel posto?
"Per andare da Memphis a Clarksdale ci vuole circa un'ora e mezza, ma devi considerare il caldo che fa, la strada è tutta dritta e non c'è niente a parte i campi. Negli anni '30 non c'era assolutamente nulla, solo una lunga strada sterrata. Pensa quanto era difficile viaggiare da Memphis a Clarksdale ed anche da Clarksdale a Resedale. Per quelli che non avevano una macchina o non potevano prendere il treno, era davvero una vita difficile...
E' ancora difficile la vita laggiù. Inizi ad immaginare i paesaggi, la società basata sull'agricoltura, e pensi se fossi tu a dover lavorare in quei campi in piena estate...Puoi quasi percepire la disperazione per quella gente che a un certo punto ha detto "Cantare è l'unica soluzione per andare via di qui, se questo posto mi uccide." E ne ha uccisi molti...
Come fece pure l'alcool e un intenso stile di vita, ma è un posto magico nel mondo, soprattutto per un appassionato di blues. Vieni qui e senti le cicale, la foresta che parla, un'umidità del 100% e una temperatura di 35°C...c'è qualcosa di affascinante in questo ambiente."
Curiosamente, Bonamassa è sempre stato trasparente riguardo le sue prima influenze artistiche. Queste infatti non comprendono i famosi bluesman neri del Sud, ma i chitarristi britannici come Clapton, Jeff Beck, Jimmy Page e sopratutto il troppo spesso sottovalutato Rory Gallagher, chitarrista irlandese.
Al momento Joe ama esibirsi in un doppio show acustico-elettrico, ed è quello che farà ad Auckland.
"Il set acustico mette in primo piano le canzoni ed ovviamente ci sono meno assoli. Essenzialmente sono due show differenti, apriamo il concerto per noi stessi." spiega Bonamassa ridendo.
Il suo approccio pragmatico da "anti-mito" c'era sin dagli inizi ("nessuno mi farebbe un contratto e nessuno mi prenderebbe per dei concerti") ed oggi è orgogliosamente indipendente al punto che fissa da solo le date dei suoi concerti e fa semplicemente quello che gli piace fare. Quando non gli piace, si ferma; come con i Black Country Communion formati nel 2009 con il cantante/bassista Glen Hughes (Deep Purple, Black Sabbath) il batterista Jason Bonham (della formazione recente dei Led Zeppelin) ed il tastierista Derek Sherinian.
"Era un progetto parallelo per tutti finchè qualcuno non decise che era anche la cosa migliore da portare avanti. Ma per me non era così. Non ho mai voluto suonare rock anni '70 per il resto della mia vita, non faceva parte del piano principale."
C'è un piano principale?
"Fare esattamente quello che voglio. Perchè no?"
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