martedì 3 giugno 2014

Gibson Top Ten Guitarists (pt2)

Top 10 Guitarists 
by 
GIBSON

5- Chuck Berry
La sua sintesi brillante di chitarra blues ed hillbilly ha portato alla nascita del linguaggio rock'n'roll. La sua tecnica affilata, il suo suono stupendo, e quel movimento di bending su "Carol" dicono molto di più di qualsiasi assolo super-shredding della storia. Uno dei più grandi di sempre.
Bryan Wawzenek

4. Eric Clapton (Cream, Derek and the Dominos)
Dimenticate gli assoli, i Cream, Derek and the Dominoes e gli Yardbirds. Basta l'assolo di "My Guitar Gently Weeps" dei Beatles per dire che i ragazzi dovrebbero continuare a scrivere "Clapton is God" sui muri delle loro città. Il chitarrista soprannominato Slowhand ha sempre avuto una forte propensione per la melodia e per gli assoli improvvisati comunque pieni di sostanza, con il suo suono profondo e sentimentale, forte ed incendiario.
Aidin Vaziri


3. Keith Richards (The Rolling Stones)
Leader indiscusso dei Rolling Stones, re del riff, il migliore chitarrista ritmico della storia. Il suo "linguaggio" semplificato all'osso è di indimenticabile efficacia. Brown Sugar, Start me up, Keith ha spesso unito la chitarra ritmica e quella solista in una macchina da guerra con accordatura aperta tuttora al servizio di una canzone e di una band.
Bryan Wawzenek


2. Jimmy Page (Led Zeppelin)
Mago supremo, Page ha messo insieme blues, rockabilly e folk per spararli fuori come cannonate dalla sua chitarra. La sua esperienza si estende al campo della composizione e della produzione. Yardbirds, Led Zeppelin, progetto solista, collaborazioni con i Black Crowes e col suo "vecchio socio" Robert Plant. Page è uno dei più stimati chitarristi d'influenza per tutti. The Edge e Jack White tornano studenti a lezione quando nel film It Might Get Loud il maestro impartisce la lezione sugli accordi aperto con "Whole Lotta Love".
Michael Wright


1. Jimi Hendrix
Jimi Hendrix ha rivoluzionato la musica rock e il concetto di suonare la chitarra elettrica, costruendo un ponte tra il blues, il rock and roll e le sperimentazioni psichedeliche di metà anni Sessanta. Mai nessun altro è parso così in simbiosi con il suo strumento: i suoi concerti più che performance erano simili ad esperienze extracorporee. Tre soli album per una breve carriera che lascia la testimonianza di un momento-simbolo della storia del rock, il live a Woodstock. "Hendrix ha lanciato un cocktail-bomba sul rock and roll" disse Neil Young quando introdusse Jimi Hendrix nella Rock and Roll Hall of Fame.
Andrew Vaughan

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