sabato 20 luglio 2013

Recenesioni tradotte - We Want Groove RCFP - prima parte

La prima recensione è del 7 Gennaio 2013 quando We Want Groove in realtà non era ancora stato pubblicato, ma si apprestava di lì a breve ad arrivare sugli scaffali dei migliori negozi di musica



-TRUTH IN SHREDDING
I Rock Candy Funk Party pubblicheranno il loro album jazz-funk intitolato We Want Groove per l'etichetta Provogue Records il 28 Gennaio. All'interno dei RCFP troviamo nomi importanti come il produttore Tal Bergman (batteria), Joe Bonamassa (chitarra), Ron DeJesus (chitarra), Mike Merritt (basso), e Renato Neto (tastiere).

L'album uscirà in una confezione contenente un cd e un dvd, oltre che in edizione doppio vinile. Ispirato ai classici del jazz e del funk degli anni Settanta e Ottanta, Rock Candy Funk Party presenta un sound celebratorio esattamente come il titolo dell'album suggerisce. Contiene 9 traccie, otto originali ed una cover, l'album è pieno di atmosfere e trame sonore che si mescolano ai virtuosismi dei musicisti. Il Dvd bonus include un "making of", varie riprese del lavoro in studio, e il videoclip ufficiale della canzone Octopus-e. Nel titolo e nello spirito, l'album strizza l'occhiolino al disco strumentale live di Miles Davis del 1982 che si intitola We Want Miles; ma è solo una delle molte influenze di cui è possibile ascoltare l'eco, tra i pezzi che compongono il disco dei RCFP: la traccia d'apertura Octopus-e vanta un muscoloso groove che ricorda l'incontro tra Jeff Beck e gli Average White Band. "Tal ha svolto un ottimo lavoro nell'assicurarsi che l'album non diventasse troppo indulgente" dice Bonamasssa. "L'obbiettivo era di mantenere il disco fresco senza che le nostre influenze potessero sovrastare la musica, mantenere quindi la giusta vibrazione all'interno della band senza senza finire con l'avere troppe idee da troppe persone. Era importante catturare il momento e mantenerlo genuino e divertente."


-ALL ABOUT JAZZ
I Rock Candy Funk Party ripropongono un suono jazz-funk che affonda le radici nel passato riprendendo il gusto e lo spirito eclettico di alcune memorabili composizioni, il tutto condito da una registrazione sonora trasparente ed eccezionale che dà più respiro ai brani oltre che una grande profondità ai singoli dettagli. Con la partecipazione di Joe Bonamassa, eroe della chitarra rock-blues, affiancato dal chitarrista Ron DeJesus, i Rock Candy Funk Party hanno registrato nello studio del batterista Tal Bergman. Cosi nasce il disco di debutto. I Rock Candy Funk Party nascono sotto il segno del divertimento e We Want Groove è il disco portatore del loro messaggio. Tutto nasce dall'album frutto della collaborazione tra Bergman e DeJesus dal titolo Groove Vol.1 (2007) a cui sono seguiti una manciata di concerti live, ed infine l'aggregazione dei componenti che ha portato alla nascita di We Want Groove. E' un collettivo che riassume e comprende gli ambiti della musica rock, jazz e pop , abbracciando generi e approcci diversi oltre alle sensibilità artistiche dei musicisti che ne fanno parte e che hanno provveduto a mettere tutto su disco. Il tocco blues nella miscela tra jazz, funk e soul è quello di Bonamassa , posizionato sul canale sinistro mentre DeJesus lo si ascolta sul canale destro. La trama sonora è ben definita. In senso stretto entrambi i chitarristi sono come dei giocatori che hanno un proprio ruolo da coprire, alternandosi tra i linguaggi del jazz, del funk e del blues-rock. Uno degli esempi migliori dell'atmosfera retrò del disco è "The best ten minutes of your life" che potrebbe essere paragonata a un misto tra la colonna sonora di un film della Blaxploitation [dalle due parole inglesi black (nero) ed exploitation (sfruttamento) - è stato un genere di film che nacque negli Stati Uniti, nei primi anni settanta, quando molti film d'exploitation furono realizzati a basso costo avendo come pubblico di riferimento gli afroamericani] e lo stile blues e funky del chitarrista Johnny "Guitar" Watson mentre spara note e fraseggi intrisi di eco e riverbero. Poi c'è il tastierista Renato Neto con il suo trattamento a base di Fender Rhodes e atmosfere sognanti e spaziali, seguito dal bassista Mile Merritt con il suo groove unico e Bergman a tenere il tempo come un metronomo vivente. Insieme a fresche sovrapposizioni di synth, i chitarristi giocano dividendosi gli spazi, creando melodie e contromelodie che donano all'intero tema la sonorità che contraddistingue il pezzo che, è giusto dire, trae beneficio anche da una produzione perspicace. Un altro degli aspetti interessanti dell'intero album , oltre al materiale solido e una chiara eccellenza per quanto riguarda il suono e la registrazione, è la varietà dei ritmi e l'uso della dinamica da parte dei musicisti. Naturalmente il fattore ballabilità permea tutto il disco, possiamo considerarlo un misto ibrido che rende significativa l'unione tra il vecchio e il nuovo, grazie a questa band che riesce a rendere contemporaneo e ad elevare  qualcosa di importante.


-BLUES ROCK REVIEW
We Want Groove dei Rock Candy Funk Party - Il titolo dell'album e il nome del gruppo riassumono più o meno tutto. Si tratta di una piacevole collaborazone  di musicisti composta da Joe Bonamassa (chitarra), Ron DeJesus (chitarra), Mike Merrit (basso), Renato Neto (Keys) e Tal Bergman (batteria e produttore). Tal è stato il batterista di Joe per un paio d'anni adesso  e  i RCFP erano iniziati  come un progetto parallelo con Ron DeJesus con cui si trovavano insieme al Baked Potato Jazz Club di Los Angeles per una Jam. Nel corso del tempo il resto del gruppo si è unito alla jam session e fino ad ottenre quella che è una band che unisce il Funk degli anni '70 e '80  con l'improvvisazione jazz fusion, il tutto unito a una sensibilità rock di base.Le influenze di grandi musicisti jazz e funk come James Brown, Marcus Miller, Miles Davis, Sly Stone, Billy Cobham, e la Average White Band sono evidenti in questo album. Sostituite le parti vocali con lunghi scambi di improvvisazione tra tutti i musicisti,la mancanza delle parole non si avverte affatto.
L'album inizia con il primo singolo pubblicato, "Octopus-e", che si può scaricare gratuitamente dalla pagina web della band. Si inizia con uno staccato di chitarra ritmica, cui poi va ad aggiungersi quello di guida di basso e batteria ,che caratterizzano il  funk. Ciò definisce con chiarezza  che questo non è il rock blues che si è abituati a sentire da Bonamassa, ma del resto, questa non è la sua band. Quindi aspettatevi di sentire qualcosa di diverso. "We Want Groove" possiede un ritmo che ti fa ballare e non ti lascia mai. "The best ten minutes of your life" sono letteralmente dieci minuti di suoni rilassati,di atmosfera da anima notturna che fa venire voglia di distendersi, chiudere gli occhi e immaginare di  dondolarsi su un'amaca in spiaggia, mentre si guarda il tramonto con un buon drink e la persona che ami. Se si desidera più del solito sound sentimentale, l'ultimo brano, "New York Song", è la canzone giusta. Basta restare in ascolto verso la fine  per  catturare la traccia fantasma, dopo un paio di minuti di silenzio.
Questo album non è fatto per tutti. Tuttavia, se stai cercando di sperimentare e di spingere i confini di ciò che ti piace oltre il rock blues,segui Joe in questo cammino. E 'un tuffo divertente nel genere jazz funk che non si allontana troppo dal rock. Ogni traccia è colorata da chitarre stratosferiche e alla fine "We want Groove" offre il Groove funky che promette.

Voto: 8/10

Traccie imperdibili:
- Octopus-e
- We Want Groove
- The Best Ten Minutes of Your Life
- New York Song

Il pezzo forte:
- Octopus-e




Nessun commento:

Posta un commento