- Funkatopia
I musicisti che si sono esibiti con artisti del calibro di Prince, Chaka Khan, Eric Clapton, Sheila E., Stevie Wonder, Billy Idol, e molti altri si sono riuniti per un paio di giorni per creare un album funk chiamato Rock Candy Funk party.
Tal Bergman che ha suonato la batteria per tutti, da Rod Stewart a LL Cool J ha raggruppato un'ensemble di artisti per creare un album che avrebbe reso omaggio al funk degli anni '70 e '80. Ha chiamato il chitarrista Ron DeJesus che ha suonato con "The Emoticons" e Tito Puente. Poi ha aggiunto il tastierista Renato Neto, meglio conosciuto grazie ai NPG (Ne power generation,il gruppo di musicisti dal 1990 al 2009) di Prince, ma che ha anche suonato con Sheila E., Justin Timberlake e Christina Aguilera. Il passo successivo è stato il dio del rock Joe Bonamassa, che ha condiviso il palco con Eric Clapton, Paul Rodgers (Free, Bad Company) e anche BB King. Poi al basso ha chiamato il grande Mike Merritt, meglio conosciuto come bassista di Conan O'Brien dei Max Weinberg 7, ma che è stato anche con Stevie Ray Vaughn, Chuck Berry e Bruce Springsteen, solo per citarne alcuni.
Il risultato è stato un album di 10 tracce chiamato "We Want Groove" che è pieno di jam funk che rievocano il funk degli anni '70 e '80. L'epoca che ha cominciato a sfumare pesantemente i confini tra jazz e funk distorcendo e buttando il genere nel dimenticatoio. Il loro compito era quello di rilanciare e ridefinire l'epoca funk e lo hanno fatto molto bene.
Dall'impeto coinvolgente della traccia di apertura Octopus-E (che si può ottenere gratuitamente tra l'altro), alla scorrevolezza Living Color'esque di Spaztastic, fino al brano che dà il nome all'album " We Want Groove", con le sue stilettate che ricordano stranamente Sexy MF di Prince , questo album completamente strumentale è ricco di momenti in cui rivivono alcuni memorabili classici del funk.
Mentre la maggior parte dei brani dell'album battono rimti "Funk-tastici", l'album include anche un paio di jam lente che trasformano l'atmosfera energica quasi in una gita di piacere. I drogati di funk che amano fischiettare sui ritmi senza versi saranno in un immenso paradiso qui. La maggior parte delle jam mancano di assoli che rendono l'insieme un tutt'uno come se il ritmo si stesse muovendo dritto, anche se in alcuni momenti questo gioca a suo svantaggio. Un esempio lampante è Renato Neto ,che è veramente un musicista straordinario,che non ha abbastanza assoli su questo album per mostrare le sue capacità. Anche il batterista Tal Bergman realizza un assolo di batteria in stile Madhouse (gruppo creato da Prince) nella traccia intitolata "Animals". Ma per quanto riguarda Renato, un pizzico qui, un altro pizzico veloce lì e non è neanche lontanamente vicino al suo modo di graffiare,così ben conosciuto dalla maggior parte delle persone che lo conoscono. Possiamo solo sperare che ci saranno altre occasioni che metteranno Renato nel suo legittimo posto di gloria. Un secondo album, forse?
Dopo alcuni ascolti, qualche pecca emerge, gli manca mezzo punto per arrivare al punteggio pieno. E' per le due jam lente che durano un po' più a lungo del necessario,e che includono anche la giustamente intitolata "The Best Ten Minutes of your life" che è una grande canzone, ma che non ha abbastanza variazioni che le consentano di superare bene i 5 minuti. La slow jam di chiusura "New York Song" subisce la stessa sorte anche se è riscattata da una traccia nascosta chiamata "Mr.Clean" che mette tutti di nuovo al lavoro ... dopo dieci minuti.
Tutto sommato, questo album rappresenta una piacevole fuga "funk" che si guadagna un voto di 4,5 su 5. La maggior parte delle persone decidono di comprare un album per una serie di ragioni, ma questo rappresenta un "must". E 'un punto di arrivo di 5 eccellenti musicisti che uniscono le forze per uno scopo comune e questo scopo è il Funk. Non possiamo pensare ad una ragione migliore per unire le forze. Fino a quando arriverà il secondo album di successi dei Big Ol’ Nasty Getdown , questo collaborazione è il top per i fans del funk. Non c'è da camminare , ma da correre verso i Rock Candy Funk Party. Grande nome,comunque..
4,5 stelle su 5
- Rock Candy Funk Party (website)
We want groove è stato registrato nel corso di dieci giorni in cui i musicisti hanno potuto dare sfogo e giocare con il loro approccio all'improvvisazione musicale , nello studio di Tel Bergman a Los Angeles. Il coinvolgimento è stato egualitario ed ego-neutrale, ogni musicista ha condiviso con gli altri le fasi della creazione musicale.
"Il concetto alla base del disco è strettamente connesso a quello di interplay" dice Bergman "E' come se gonuno alimentasse l'altro, si creano cosi delle reazioni e si cattura il momento".
Le atmosfere stupende di The best ten minutes of your life godono di un groove nello stile Tempations , primi anni Settanta. L'album si chiude con le melodie sentimentali ed espressive di New York Song. "Tutti i nostri gusti hanno contribuito alla creazione dell'album" spiega Bergman citando altre influenze come Herbie Hancock, James Brown, Weather Report, Earth wind and fire, Led Zeppelin, Sly Stone e ovviamente Miles Davis. nel 2007 Bergman e DeJesus pubblicano Groove Vol.1 , un album strumentale a cui seguono delle date live nella storica location losangelina del jazz, il Baked Potato. I due incoraggiano altri musicisti ad unirsi per fare alcune jam sessions. Tra questi, Merritt (The Basic Cable Band) e Neto (Prince, 2002-2011) si uniscono al gruppo.Bonamassa fa il suo ingresso durante i primi mesi del 2012 , in occasione di uno dei suoi rarissimi e temporanei momenti di pausa del tour, invitati da Bergman (che seugue Bonamassa in tour come batterista) per unirsi a loro per un paio di concerti. Il 23 e il 24 Gennaio i RCFP celebrano l'uscita discografica di We Want Groove con un doppio live al The Baked Potato di Los Angeles.
CD
1. “Octopus-e”
2. “Spaztastic”
3. “Ode To Gee”
4. “We Want Groove”
5. “The Best Ten Minutes of Your Life”
6. “Animal/Work”
7. “Dope On A Rope”
8. “Root Down (and Get It)”
9. “New York Song”
DVD
1. “The Making of We Want Groove”
2. “In the Studio – Episode 1”
3. “In the Studio – Episode 2”
4. “Official Music Video: Octopus-e”
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